La BCC della Calabria Ulteriore aderisce al protocollo d’intesa sottoscritto fra la Federazione delle BCC e l’Associazione Sportello Rosa per contrastare la violenza sulle donne.
L’accordo prevede l’installazione nelle proprie filiali delle “cassette rosse” per raccogliere denunce e segnalazioni che riguardano la violenza fisica, economica e psicologica. Nella “cassetta rossa” è possibile depositare un messaggio o una richiesta di aiuto, che sarà gestito dall'Associazione Sportello Rosa Aps.
Attraverso una diffusione capillare sul territorio delle “cassette rosse” le vittime di violenza possono così trovare un aiuto in seguito alle loro denunce.
Non solo, ma nei programmi dell’Istituto è prevista anche l’organizzazione di una serie di iniziative e momenti di confronto volti a stimolare la riflessione e gli approfondimenti su un tema così drammaticamente attuale. L’iniziativa è patrocinata da iDEE, Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, che consentirà un’ampia diffusione del protocollo e delle attività ad esso connesse.
Il progetto, però, non finisce qui. Le BCC che hanno aderito al protocollo, infatti, si impegnano allo stesso tempo a promuovere l'emancipazione e l'inclusione sociale e finanziaria delle donne vittime di violenza; ciò anche al fine di riscattare chi subisce violenza fra le mura domestiche da eventuali forme di sudditanza economica che possono determinarsi o acuirsi in seguito alla denuncia. Questo avverrà dando attuazione al progetto "Microcredito di Libertà per l'emancipazione delle donne che hanno subito violenza", attraverso un pacchetto di strumenti finanziari appositamente studiati, nato dal Protocollo d'Intesa firmato il 3 dicembre 2020 dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia, l'Ente Nazionale per il Microcredito (ENM), l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo (Federcasse) e la Caritas Italiana.
L’adesione al protocollo è un’ulteriore riprova della grande attenzione che la BCC della Calabria Ulteriore riserva alla propria comunità, considerando i soci e clienti non come semplici numeri ma come persone, in linea con la missione etica che contraddistingue il credito cooperativo.